“También las voces, [allì] se citan.”

“Anche le voci [lassù] si incontrano.” copia

Linoleografia su carta hahnemühle, 2022

image003

“Anche le voci [lassù] si incontrano.”

[…] Salgono le voci, salgono
lassù, tacite nel buio,
lassù, per il cielo immenso,
per trovarsi chissà dove,
a tentoni, disperate,
sempre in cerca del miracolo
di trovar nell’aria immensa
la voce compagna, sempre
in attesa e sempre attesa.

Pedro Salinas (Lungo lamento, 1933)

________________________________

“También las voces, [allì] se citan.”

[…] Y salen las voces, salen,
allí, en lo oscuro calladas,
allí, por el cielo immenso,
sin saber dónde encontrarse
a ciegas, desesperadas,
siempre en busca del milagro
de hallar en el aire immenso
a la voz de la pareja, siempre
esperando y esperada. […] 

Pedro Salinas (Largo lamento, 1933)

Come un sasso nello stagno – Manuali di realismo immaginifico

2S 1S Schermata 2022-12-02 alle 14.18.24 copia
Come un sasso nello stagno
Manuali di realismo immaginifico
A cura di
Dora Coscarelli e Marcello Fraietta
11 dicembre 2022 > 30 gennaio 2023
Inaugurazione
domenica 11 dicembre 2022 ore 17.00
Associazione Culturale Stamperia Ripa 69
Via di San Francesco a Ripa 69, Trastevere, Roma
“Un sasso gettato nello stagno suscita onde concentriche coinvolgendo nel moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea, la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore…Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni…”. Con queste parole Gianni Rodari esplicitava il senso del suo libro Grammatica della Fantasia, edito nel 1973 e diventato ormai un classico. Il saggio, frutto della sua esperienza da pedagogo e dei suoi incontri negli anni ’30 con i surrealisti francesi, promuove l’umorismo dell’assurdo, gli stravolgimenti del linguaggio, la liberazione dai luoghi comuni ed è un invito a uscire, nell’atto creativo, fuori dal conformismo, dagli schemi. Nel libro si susseguono “storie senza il minimo riferimento alla realtà né al buonsenso” (che possono però essere analizzate a posteriori a seconda del contesto e dell’autore), che lui stesso inventa usando le “tecniche” promosse da Breton.
“Come un sasso nello stagno” vuole essere una esposizione ispirata a queste idee, un ritorno dell’arte al Surrealismo, alla necessità di decostruire strati artefatti di apparenza, sovrastrutture che la società ci cuce addosso, per ritornare ad un approccio apparentemente leggero dell’esistenza e della visione artistica, anche nonsense, che cela però mondi nuovi.
In mostra le opere grafiche di
Luisa Baciarlini | Lorenzo Bernardi | Alessia Consiglio | Susanna Doccioli
Marcello Fraietta | Valeria Gasparrini | Roberto Gianinetti
Caroline Heider | Elio G. Mazzali | Giulio Pasquarelli
Laura Peres | Giorgia Pilozzi | Usama Saad
Alessandra Silenzi | Gianluca Tedaldi | Liana Zanfrisco
Ciascun artista invitato a partecipare alla collettiva si è assegnato dunque una parola, un’immagine, un suono qualcosa che avesse un valore evocativo per il proprio vissuto da cui esumare una storia sepolta e la sua stessa metamorfosi in arte visiva. Per uscire dai binari dell’abitudine e della realtà, una seconda parola è stata estratta a sorte per ciascun lavoro, spingendo l’artista nell’atto creativo, verso strade inesplorate del significare, verso la scoperta del proprio io. Lo spettatore sarà proiettato verso una lettura freudiana dell’opera o verso la fruizione come puro divertissement.

“10Th Ulsan International Woodcut Print Art Festival“

Mostra internazionale di xilografia – Uslan, Korea, Luglio – Agosto 2022 a cura di KyeongAh Min.

Disegnare le parole

Il mio lavoro per la collettiva “Disegnare le parole” a cura di Dario Gaito, in mostra a Vercelli dal 18 al 30 giugno 2022 presso l’Associazione Printmaking Vercelli.

Schermata 2022-07-07 alle 12.51.48 copia

sempre la poesia

                                                                                      a juan carlos onetti

la poesia deve essere fatta da tutti e non da uno / disse /
certe cose le può dire solamente un francese / zoppo /
che nessuno sa cosa fece nella comune di parigi /
nessuno sa se morì o non riuscì /

si ricordano tutti di quando suonava il piano fino alle ore piccole dell’anima /
disturbando i vicini che poi dovevano andare al lavoro /
e se ne andavano dalla pensione avendo dormito male /
pensando alla madre del pianoeta o poenista /

maledicendola ogni volta che inciampavano sui sassi
o nei freddi delle strade di parigi / il peggio
è che avevano un accordo in testa e non se lo potevano levare /
fondevano il ferro / soffiavano il vetro / e non

potevano togliersi di testa l’accordo dello zoppo /
lo zoppo gli aveva composto un accordo in testa
dove trascorrevano furie / aurore / presagi /
dove una volta a un ferroviere gli passò un uccellino /

l’uccellino volava al futuro /
con un foglietto nel becco che diceva futuro /
il fatto è che i vicini dello zoppo
avevano visi da pianoforte a metà pomeriggio /

gli cadevano musiche /
o tasti d’oro dove iniziava l’orizzonte /
una donna bellissima cantava nella testa
dei vicini dello zoppo / che in realtà non era francese /

ma invece uruguaiano /
solo a un uruguaiano può venire in mente che la poesia
deve essere fatta da tutti e non da uno /
che è come dire che la terra è di tutti e non di uno solo /

che il sole non è di uno /
che l’amore è di tutti e di nessuno /
come l’aria / e la morte è di tutti / e la vita
non ha padrone conosciuto /

tu non eri zoppo / lautréamont /
è che lasciasti l’uruguay /
e perdesti un pezzo di te che
suona il pianoforte e non lascia dormire /

2p 1p 3p

“Alfabeti Riflessi”

Nella Dipendenza della Casina delle Civette la mostra ALFABETI RIFLESSI arte e scrittura oltre i confini 26 opere, nate dalla collaborazione di artisti di differenti paesi, testimoniano la ricerca di un linguaggio comune sull’arte incisoria Dal 20 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sotto il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Institutum Romanum Finlandiae, Istituto culturale dell’Iran – arte e cultura della Persia e Istituto Polacco di Roma, avrà luogo nella Dipendenza della Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia, la mostra ALFABETI RIFLESSI arte e scrittura oltre i confini che presenta un lavoro corale sul tema della scrittura dove la cultura e le visioni di artisti provenienti da differenti paesi hanno potuto confrontarsi e trovare un linguaggio comune nella sperimentazione dell’arte incisoria. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Le 26 opere realizzate a quattro mani racchiudono tutte una doppia identità creativa. La calligrafia araba, realizzata da Usama Saad, artista italo-egiziano, è stata utilizzata come quinta simbolica che accoglie la spiccata individualità con cui le artiste provenienti dal Bangladesh, Canada, Cina, Finlandia, Iran, Italia, Polonia, Tunisia e USA sono intervenute con proprie tecniche, stili e alfabeti diversi. L’iniziativa testimonia quanto una comunità artistica – che accoglie al suo interno mondi diversi e una prassi artistica collaborativa – possa contribuire al superamento della paura del confronto con qualcosa di stilisticamente e umanamente diverso, e creare così una visione del fare comunicazione creativa aperta al dialogo e capace di leggere la contemporaneità. L’esposizione, realizzata dall’Associazione Culturale Stamperia Ripa 69, a cura di Ursula Bonetti e Usama Saad, verrà corredata da una serie di attività didattiche dedicate alle diverse tecniche di arte incisoria, tra cui laboratori per bambini e per adulti.

Artisti:
Usama Saad, Arianna Angelini, Luisa Baciarlini, Takoua Ben Mohamed, Monica Jahan Bose, Gianna Bentivenga, Maria Pina Bentivenga, Virginia Carbonelli, Malgorzata Chomicz, Alessia Consiglio, Susanna Doccioli, Stefania Fabrizi, Valeria Gasparrini, Bahar Hamzehpour, Lingyi Hong, Sanna Maija Laaksonen, Antonella Leoni, Laura Peres, Giorgia Pilozzi, Maria Gabriella Quercia, Anna Romanello, Caterina Tedeschini, Maria Irene Vairo, Sarah Naomi Zakaib.

Catalogo della mostra progetto grafico e impaginazione Susanna Doccioli, Anicia Edizioni

Alfabeti Riflessi - arte e scrittura oltre i confini 2021

Alfabeti Riflessi – arte e scrittura oltre i confini 2021

Vai al sito di Villa Torlonia

Scarica il comunicato stampa

 

TRA-VERSO Susanna Doccioli, Usama Saad linoleografia, acquaforte, acquatinta, stampa a secco, tagli, pieghe su carta graphia, 2019

TRA-VERSO
Susanna Doccioli, Usama Saad linoleografia, acquaforte, acquatinta, stampa a secco, tagli, pieghe su carta graphia, 2019